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Installazione di Debian GNU/Linux 3.0 per ARM
Capitolo 11 - Appendice


11.1 Ulteriori informazioni


11.1.1 Ulteriori informazioni

Una fonte universale di informazioni su Linux è il Linux Documentation Project. Vi troverete HOWTO e puntatori ad altre preziose informazioni sulle varie parti di un sistema GNU/Linux. (Ne esiste una versione italiana, l'Italian Linux Documentation Project (ILDP) NdT).


11.2 Come procurarsi Debian GNU/Linux


11.2.1 La serie di CD ufficiali Debian GNU/Linux

Se volete comprare una serie di CD di installazione di Debian GNU/Linux, potreste andare alla pagina dei rivenditori di CD, dove troverete un elenco di ditte che vendono Debian GNU/Linux su CD-ROM. È ordinato per nazione, quindi non dovreste avere problemi a trovare un fornitore a voi vicino.


11.2.2 I mirror Debian

Se volete scaricare i pacchetti Debian dalla rete e non vivete negli Stati Uniti, potete usare uno dei molti mirror fuori dagli USA. Ne trovate un elenco, suddiviso per nazioni, sul Sito web del server FTP Debian.


11.2.3 Descrizione dei file del sistema di installazione

Questa sezione contiene un elenco commentato dei file che troverete nella directory disks-arm. I file da scaricare non sono sempre gli stessi, dipendono da come farete il boot del sistema di installazione e dai supporti scelti.

La maggior parte dei file sono immagini per dischetti, cioè singoli file che vengono usati per creare i dischetti necessari all'installazione. Le immagini dipendono, ovviamente, dalla dimensione del dischetto di destinazione. Per esempio, 1,44 MB sono la quantita normale di dati che possono stare su dischetti standard da tre pollici e mezzo. Questa è l'unico formato di dischetti supportato dalla vostra architettura. Le immagini pei dischetti da 1,44 MB si trovano nella directory images-1.44 directory.

Se state usando un browser web su un elaboratore connesso in rete per leggere questo documento, potete probabilmente recuperare i file selezionando i loro nomi nel vostro browser. A seconda del browser che usate, potreste dover fare qualcosa di particolare per scaricarli in modalità binaria direttamente in un file. Per esempio con Netscape dovrete tenere premuto il tasto Shift mentre cliccate sull'URL per ottenere il file. I file possono essere scaricati da URL presenti in questo documento, che puntano alla directory .../current del server web , oppure potete recuperarli via ftp da "ftp://ftp.debian.org/debian/dists/woody/main/disks-arm/current/">. Potete anche usare la directory corrispondente su uno qualsiasi dei siti mirror di Debian.


11.2.3.1 File per il boot iniziale del sistema

Immagini del dischetto di recupero:
.../current/lart/images-1.44/rescue.bin
.../current/riscpc/images-1.44/rescue.bin
.../current/netwinder/images-1.44/rescue.bin
Sono le immagini per il dischetto di recupero. Esso viene usato per la configurazione iniziale e per le emergenze, ad esempio quando il vostro sistema per qualche ragione non riesce a fare il boot. Di conseguenza vi si raccomanda di crearne comunque uno, anche se non intendete usare i dischetti per l'installazione.
Immagine/i di root:
.../current/netwinder/images-1.44/root.bin
Questo file contiene l'immagine di un file system temporaneo che viene caricato in memoria quando fate il boot dal dischetto di recupero. È usato per installazioni da CD-ROM, disco fisso e dischetti.
Immagini di boot via TFTP
.../current/cats/tftpboot.img
.../current/netwinder/tftpboot.img
Immagini di boot usate per il boot via rete, leggete Preparare i file per il boot via rete con TFTP, Sezione 4.4. Generalmente contengono il kernel Linux e il file system root, root.bin.

11.2.3.2 I file del kernel Linux

Si tratta dell'immagine del kernel Linux, da usarsi per installazioni da disco fisso. Non vi serve se installate da dischetti.

.../current/lart/linux.bin
.../current/netwinder/linux.bin
.../current/riscpc/linux.bin
File del kernel Linux.

11.2.3.3 I file dei driver

Questi file contengono moduli del kernel, o driver, per tutti i tipi di hardware che non sono necessari per il boot iniziale. Per procurarvi i driver desiderati, dovete agire in due tempi: prima dovete identificare un archivio di driver che volete usare, quindi selezionate i particolari driver che desiderate.

I dischetti dell'archivio dei driver vengono usati solo dopo il partizionamento del disco fisso e l'installazione del kernel. Se avete bisogno di un driver particolare per il boot iniziale, per esigenze della vostra sottoarchitettura o per accedere al disco, scegliete un kernel che lo abbia incorporato e passategli gli argomenti corretti come parametri di boot. Farete bene a consultare I parametri di boot, Sezione 5.1.

Ricordatevi che il vostro archivio dei driver dovrà essere coerente con il kernel scelto all'inizio.

Immagini dei dischetti di driver:
.../current/lart/images-1.44/driver-1.bin
.../current/netwinder/images-1.44/driver-1.bin
.../current/netwinder/images-1.44/driver-2.bin
.../current/netwinder/images-1.44/driver-3.bin
.../current/riscpc/images-1.44/driver-1.bin
.../current/riscpc/images-1.44/driver-2.bin
Sono le immagini dei dischetti di driver.
Archivio dei dischetti di driver
.../current/lart/drivers.tgz .../current/netwinder/drivers.tgz
.../current/riscpc/drivers.tgz
Se non siete costretti ad usare i dischetti, scegliete uno di questi file.

11.2.3.4 I file di installazione del sistema di base

Tali file sono necessari solo per elaboratori senza una connessione di rete funzionante o il cui hardware di rete non è supportato. Contengono i programmi che costituiscono un sistema operativo GNU/Linux di base, molto essenziale. Spesso i contenuti di tali file possono essere recuperati automaticamente dall'installer tramite una connessione di rete funzionante.

Immagini del sistema di base:
Qui va posta l'entity base-file-images
Sono le immagini dei dischetti del sistema di base.
Archivio tar del sistema di base
Qui va posta l'entity base-file-tarball
Se non siete costretti ad usare i dischetti, scegliete questo file.

11.3 Device Linux

In Linux ci sono diversi file speciali nella directory /dev, chiamati "file di device". Nel mondo Unix si accede all'hardware in modi particolari. Ci sono dei file speciali che attivano in realtà un driver che a sua volta accede all'hardware. Il file di device è un'interfaccia al componente reale del sistema. Inoltre i file sotto /dev si comportano in maniera diversa da quelli normali. Qui sotto riportiamo quelli più importanti.

     fd0	Primo lettore di dischetti
     fd1	Secondo lettore di dischetti
     hda	Disco fisso / CD-ROM IDE sulla prima porta IDE (Master)
     hdb	Disco fisso / CD-ROM IDE sulla prima porta IDE (Slave)
     hdc	Disco fisso / CD-ROM IDE sulla seconda porta IDE (Master)
     hdd	Disco fisso / CD-ROM IDE sulla seconda porta IDE (Slave)
     hda1	Prima partizione sul primo disco fisso IDE
     hdd15	Quindicesima partizione sul quarto disco fisso IDE
     sda	Disco fisso SCSI con l'ID SCSI più basso (p.e. 0)
     sdb	Disco fisso SCSI con l'ID SCSI successivo (p.e. 1)
     sdc	Disco fisso SCSI con l'ID SCSI successivo (p.e. 2)
     sda1	Prima partizione sul primo disco fisso SCSI
     sdd10	Decima partizione sul quarto disco fisso SCSI
     sr0     CD-ROM SCSI con l'ID SCSI più basso
     sr1     CD-ROM SCSI con l'ID SCSI successivo
     ttyS0    Porta seriale 0, COM1 sotto DOS
     ttyS1    Porta seriale 1, COM2 sotto DOS
     psaux    Mouse PS/2
     gpmdata  Pseudo device, dati reinviati dal demone GPM (mouse)
     cdrom    Link simbolico al lettore CD-ROM
     mouse    Link simbolico al file di device del mouse
     null     Tutto ciò che viene reindirizzato a questo device finisce nel nulla 
     zero     Da questo device si possono leggere infiniti zero

11.3.1 Configurare il vostro mouse

Il mouse può essere usato sia da console (con gpm) che in ambiente X Window. I due usi possono essere resi compatibili se il ripetitore gpm viene usato per trasportare il segnale al server X, come nell'esempio:

     mouse => /dev/psaux  => gpm => /dev/gpmdata -> /dev/mouse => X
              /dev/ttyS0            (ripetitore)    (link simbolico)
              /dev/ttyS1

Impostate il protocollo del ripetitore come "raw" (in /etc/gpm.conf), mentre per X impostate il protocollo originale del mouse in /etc/X11/XF86Config o /etc/X11/XF86Config-4.

Questo approccio, usare gpm anche in X, si dimostra vantaggioso allorché il mouse venga inavvertitamente disinserito. Riavviare semplicemente gpm con

     user@debian:# /etc/init.d/gpm restart

farà sì che il mouse venga riconnesso a livello software senza dover riavviare X.

Ove gpm fosse disabilitato o, per qualche ragione, non installato, assicuratevi di impostare X affinché legga direttamente dal device del mouse, ad esempio /dev/psaux. Per maggiori dettagli fate riferimento al 3-Button Mouse mini-Howto, /usr/share/doc/HOWTO/en-txt/mini/3-Button-Mouse.gz (in italiano 3-Button Mouse mini-Howto NdT), a man gpm, /usr/share/doc/gpm/FAQ.gz e README.mouse.


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Installazione di Debian GNU/Linux 3.0 per ARM

versione 3.0.23, 16 May, 2002
Bruce Perens
Sven Rudolph
Igor Grobman
James Treacy
Adam Di Carlo
Eugenia Franzoni eugenia@linuxcare.com
Riccardo Fabris frick@linux.it