Io avevo un hard disk da 109 MB; ora ne uso uno da 330 MB. Spiegherò come e perché ho partizionato entrambi.
Il disco da 109 MB l'ho partizionato in moltissimi modi, a seconda delle mie necessità e dei sistemi operativi che usavo: per prima cosa usavo l'MS-DOS insieme a Linux; per quello avevo bisogno più o meno di 20 MB di hard disk, o lo spazio appena sufficiente per avere l'MS-DOS, un compilatore C, un editor, pochi altri programmi, quello su cui stavo lavorando e il minimo spazio per non farmi sentire claustrofobico. Per Linux avevo una partizione di swap di 10 MB, ed i resto, o 79 MB, era una partizione singola con tutti i file che avevo sotto Linux. Ho sperimentato con delle partizione di root, /usr e /home separate, ma non c'era mai abbastanza spazio disco libero insieme per fare qualcosa di interessante.
Quando non ho più avuto bisogno dell'MS-DOS, ho ripartizionato l'hard disk in modo di avere una partizione di swap di 12 MB, ed il resto di nuovo in un singolo filesystem. Il disco da 330 MB è partizionato in diverse partizioni, così:
La partizione di scratch è per giocherellare con cose che richiedono una propria partizione, cioè provare diverse distribuzioni di Linux, o paragonare le velocità dei filesystem. Quando non serve per nient'altro, la uso come spazio di swap (mi piace tenere moltissime finestre aperte).
5 MB filesystem di root 10 MB partizione di swap 180 MB filesystem /usr 120 MB filesystem /home 15 MB partizione di scratch