Le tabelle delle partizioni (quelle nell'MBR, e quelle per le partizioni estese) contengono un byte per partizione che identifica il tipo di partizione. In questo modo si cerca di identificare il sistema operativo che usa la partizione, o il modo in cui viene usata. Lo scopo è evitare che due sistemi operativi usino accidentalmente la stessa partizione; comunque, in realtà, i sistemi operativi non considerano il tipo della partizione: ad esempio, Linux proprio non lo legge. Peggio ancora, alcuni sistemi lo usano in maniera non corretta; ad esempio, almeno alcune versioni di DR-DOS ignorano il bit più significativo del byte, altre no.
Non c'è nessuna agenzia di standardizzazione che specifica cosa significhi ciascun valore di questo byte, ma alcuni valori comunemente accettati sono riportati in tabella 4.1. La stessa lista è disponibile nel programma fdisk di Linux.