In principio, il file era informe e vuoto,
e il vuoto era sulla faccia dei bit.
E le Dita dell'Autore si mossero sulla faccia della tastiera.
E l'Autore disse "Siano le parole!",
e le parole furono.
Questo manuale, la Guida dell'amministratore di sistema Linux, descrive gli aspetti di amministrazione di sistema di Linux. è rivolto a chi non sa quasi niente di amministrazione di sistema (del tipo ``ma che è?''), ma che già conosce almeno le basi del normale uso. In questo manuale non viene spiegato come installare Linux: è compito dell'Installation and Getting Started. Vedere più avanti per altre informazioni sui manuali Linux.
L'amministrazione di sistema consiste in tutte le cose che bisogna fare per mantenere un sistema informatico in una forma utilizzabile. Include cose come fare il backup dei file (e il restore, se è necessario), installare nuovi programmi, creare account per i nuovi utenti (e cancellarli quando non servono più), assicurarsi che il filesystem non sia corrotto, e così via. Se un computer fosse, diciamo, una casa, l'amministrazione di sistema si chiamerebbe manutenzione, e comprenderebbe pulire, riparare le finestre rotte, e altre cose del genere. L'amministrazione di sistema non si chiama manutenzione perché sarebbe troppo semplicistico.1.1
La struttura di questo manuale è tale che molti dei capitoli possono essere usati indipendentemente l'uno dall'altro, quindi se vi servono delle informazioni, diciamo sui backup, potete leggere solo quel capitolo.1.2 Si spera che questo renda il libro più facile da usare come riferimento, e renda possibile leggerne solo una piccola parte quando serve, invece di dover leggere tutto. Comunque, questo manuale è per prima cosa un corso di amministrazione di sistemi, e un manuale di riferimento solo per una coincidenza fortuita.
Questo manuale non è inteso per essere usato completamente da solo. Molto del resto della documentazione di Linux è importante per gli amministratori di sistema; dopotutto, un amministratore di sistema è semplicemente un utente con dei privilegi e dei doveri speciali. Una risorsa molto importante sono le pagine man, che dovrebbero essere sempre consultate quando trovate un comando che non vi è familiare.
Anche se questo manuale è rivolto agli utenti di Linux, il principio generale che è stato seguito è che sia utile anche per altri sistemi operativi di tipo UNIX. Sfortunatamente, dato che c'è molta varietà tra le varie versioni di UNIX in generale, e in particolare nell'amministrazione di sistema, c'è poca speranza di poter trattare tutte le varianti. Anche solo trattare tutte le versioni di Linux è difficile, per come si è sviluppato.
Non esiste una distribuzione di Linux ufficiale,persone diverse hanno configurazioni diverse, e molte persone usano configurazioni personalizzate. Questo libro non è specifico su una distribuzione, anche se io uso quasi solamente la distribuzione Debian GNU/Linux. Quando mi è stato possibile, ho tentato di evidenziare le differenze, e di spiegare diverse alternative. Ho provato a descrivere come stanno le cose, piuttosto che elencare semplicemente ``quattro facili lezioni'' per ogni argomento. Ciò significa che il libro contiene informazioni che non sono indispensabili per tutti, ma queste parti sono contrassegnate, e possono essere saltate se usate un sistema preconfigurato. Naturalmente leggere tutto aumenterà la vostra comprensione del sistema e vi dovrebbe rendere più gradevole amministrarlo.
Come tutto lo sviluppo che riguarda Linux, il mio lavoro è stato fatto su basi volontarie: l'ho fatto perché pensavo che sarebbe stato divertente, e perché credevo che fosse utile. Comunque, come per tutto il lavoro di volontari, c'è un limite al tempo che ci ho potuto spendere, e anche alla mia esperienza e conoscenza. Questo significa che il manuale non è necessariamente valido come sarebbe se fosse stato scritto da un guru pagato lautamente e che abbia avuto un paio d'anni per perfezionarlo. Naturalmente credo che sia piuttosto buono, ma ritenetevi avvisati.
Un punto particolare dove ho un po' tagliato è che non ho coperto in maniera estensiva molti argomenti che vengono già spiegati dettagliatamente in altri manuali disponibili gratuitamente. Questo si applica specialmente alla documentazione specifica dei programmi, come i dettagli dell'uso di mkfs . Io descrivo solo lo scopo del programma, e quanto del suo uso è necessario per lo scopo del manuale. Per altre informazioni, rimando il gentile lettore a questi altri documenti. Di solito, tutta la documentazione a cui mi riferisco fa parte della documentazione completa di Linux.
Anche se ho tentato di rendere questo manuale migliore possibile, mi piacerebbe veramente sapere da voi se avete qualche idea su come migliorarlo. Errori di linguaggio, di concetto, idee per nuovi argomenti da trattare, riscritture di sezioni, informazioni su come si comportano le varie versioni di UNIX... mi interessa tutto. Le informazioni su come contattarmi sono disponibili via World Wide Web a http://www.iki.fi/liw/mail-to-lasu.html. Dovete leggere questa pagina web per superare i miei filtri anti-spam. Molte persone mi hanno aiutato con questo libro, in maniera diretta o indiretta. Vorrei ringraziare specialmente Matt Welsh per avermi dato l'ispirazione e i coordinatori di LDP, Andy Oram, per farmi tornare al lavoro dopo aver ricevuto tanto prezioso feedback, Olaf Kirk per avermi dimostrato che era possibile, e Adam Richter della Yggdrasil ed altri per avermi dimostrato che anche altre persone possono trovarlo interessante.
Stephen Tweedie, H. Peter Anvin, Rémy Card, Theodore Ts'o, e Stephen Tweedie mi hanno permesso di prendere in prestito il loro lavoro1.3 (e quindi far sembrare il libro più grosso e molto più imponente). Gliene sono molto grato, e mi scuso per le versioni precedenti in cui mancava un riferimento preciso.
Oltre a questi vorrei ringraziare Mark Komarinski per avermi mandato il suo materiale nel 1993, e tutti gli articoli sull'amministrazione di sistema nel Linux Journal. Sono molto utili e fonte di grande ispirazione.
Moltissime persone mi hanno mandato dei commenti utili. Il piccolo buco nero che ho per archivio non mi consente di ritrovare tutti i loro nomi, ma alcuni di questi sono, in ordine alfabetico: Paul Caprioli, Ales Cepek, Marie-France Declerfayt, Dave Dobson, Olaf Flebbe, Helmut Geyer, Larry Greenfield e suo padre, Stephen Harris, Jyrki Havia, Jim Haynes, York Lam, Timothy Andrew Lister, Jim Lynch, Michael J. Micek, Jacob Navia, Dan Poirier, Daniel Quinlan, Jouni K Seppänen, Philippe Steindl, G.B. Stotte. Le mie scuse a quelli che ho dimenticato.